Questo trekking si adatta al camminatore che è abituato ad escursioni giornaliere di tipo alpino ma che vuole mettersi alla prova con una traversata in tenda di più giorni. Ognunga delle tappe sarà di circa 15km e 1200m di salita e altrettanti di discesa. Il terreno sarà variabile da sentieri ben mantenuti fino a cumuli di rocce della dimensione di un tavolino. Non è necessario essere esperti di wild camping dato che vi insegnerò tutto quello che c'è da sapere a riguardo.
Questo trekking pone delle sfide logistiche non da poco. La prima inizia ancora prima della partenza. Per questo ho deciso di incontrarci il pomeriggio prima dalla nostra partenza sul Lago di Caldonazzo ospiti della seconda guida che vi accompagnerà lungo questo tortuoso percorso ovvero Lorenzo Marcolla aka The Art of Backpacking su youtube. Avremo modo di conoscerci, sistemare l'attrezzatura e iniziare a formare la squadra che percorrerà la catena del Lagorai. Dormiremo in tenda tutti insieme da lui quindi non preoccupativi del pernottamento!
Un autobus ci porterà dal lago alla partenza degli impianti di Panarotta e da li iniziarà la nostra grande avventura.
La traversata del Lagorai si presta particolarmente ad una interpretazione flessibile secondo le nostre esigenze. Grazie ai numerosi "camp spot" e bivacchi avremo la possibilità di gestire nel migliore dei modi le nostre energie fisiche e mentali in relazione anche ai cambiamenti atmosferici.
La seconda sfida logistica è quella del cibo. Dovremo partire con ben 5 giorni di viveri nel nostro zaino questo per via dell'esigua presenza di rifugi (uno soltanto) lungo il percorso. Di questo si discuterà ampiamente durante le chiamate preparatorie (piccolo spoiler delle sezioni successive).
Il Lagorai è una catena montuosa dalle caratteristiche geologiche uniche. Contornata dalle Dolomiti il Lagorai si presenta a noi con colori che forse non siamo abituati a trovare in Trentino. Sono i colori del Porfido e del Granito due rocce di origine vulcanica che ci raccontano una storia ancora più antica di quella dei dinosauri. Noi ci muoveremo in questo ambiente roccioso che come una muraglia divide la Val di Fiemme a nord dalla Val Sugana a sud.
Durante il trekking dato l'apporto fondamentale di Lorenzo riusciremo ad insegnarvi un sacco di tecniche avanzate di escursionismo: dal posto migliore dove piantare la tenda in ambiente alpino, come lavarsi nell'acqua ghiacciata e come leggere il percorso anche quando sembra che il sentiero non ci sia più.
Gli essenziali: Zaino da 40L a 50L dipendentemente dall'ingobro di cibo e attrezzatura. Tenda mono o due posti meglio se dal peso inferiore di 1,5kg. Sacco a pelo con temperatura comfort di 5°C e materassino pieghevole o gonfiabile (no autogonfiante).
Vestiti: Sistema di layer consono alle temperature quindi piumino per la sera, pile e maglia in sintetico o lana merino in movimento e pantaloni e giacca impermeabili.
Parlaremo poi di tutto il resto dell'attrezzatura necessaria durante le call hangout.
Intanto se avete qualunque dubbio scrivetemi a thewalkingnose.camminare@gmail.com
Dopo che vi sarete iscritti ci organizzeremo per due chiamate hangout di un'ora circa l'una per organizzare al meglio gli spostamenti e l'attrezzatura necessaria e il cibo al fine di percorrere la Translagorai nel migliore dei modi possibili.